Spesso mi ritrovo a guardarmi allo specchio. " Non sono male ", mi dico e mi autoconvinco, " per avere cinquant'anni suonati ". Poi lo sguardo mi cade su zone specifiche, tipo cosce e glutei, che sono ricoperti, ahimè, da piccoli solchi che mi riportano subito alla tanto antipatica parola: cellulite . So che cos'è, ne ho sempre sofferto e, adesso, con l'età che avanza, si è fatta più difficile da debellare, ma io non demordo. Allora ho cominciato due settimane fà, un percorso di " autoguarigione ". La mia cellulite, probabilmente, non scomparirà, ma il vederla davvero, mi consente di prendermi cura di me con una consapevolezza diversa. Mi sono decisa prima di tutto per rispetto e amore verso me stessa, poi per le mie due ragazze adolescenti, una in particolare, che ha ereditato la mia forma fisica. Voglio essere per lei l'esempio di donna che si prende cura di sè in modo sano e naturale , voglio aiutarla, rimanendo in disparte, ad arrivar