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Artemisia, la pianta delle donne per le donne

La   leggenda   narra che i pote ri dell'artemisia, furono scoperti dalla dea Diana, per i Romani e  Artemide, per i Greci.   Protettrice  delle donne che accompagnava nel momento del parto. Pinterest E, grazie all'artemisia, assicurava che non fossero troppo dolorosi. Da qui l'origine del nome: dedicata ad   Artemide , la Dea-Madre. E' ritenuta un'erba magica, perchè ha il  potere di tenere lontane le energie negative, le epidemie e le avversità. I   Celti  la raccoglievano all'alba,  camminando all'indietro per confondere le tracce delle forze oscure. La usavano, poi, per cingere i capi  delle vergini per regolarne il   ciclo mestruale . S an Giovanni Battista , la utilizzava come cintura intorno alla vita per allontanare le forze negative.  Durante il periodo del   Medioevo , imbevuta nel vino, si dice, fosse un ottimo antidoto contro l'eccesso  di oppio. Esiste anche una leggenda cristiana , secondo la quale, l'artemisia germogliò in   Paradis

Febbraio: il mese della purificazione

  Pixabay Febbraio, per gli antichi romani era il periodo della purificazione del corpo. Lo stesso nome Februus, deriva da Februare, cioè purificare. Per i romani era il mese dedicato a Plutone, dio del mare, ma anche della ricchezza. E a Giunone dea legata ai matrimoni, alla fertilità, al parto e alla creatività. Anche i celti, con i loro fuochi accesi, salutavano l'inverno, scaldavano la Terra e davano il benvenuto al nuovo lasciando andare il vecchio. Dopo un mese già passato dall'inizio di questo strano 2023, ora possiamo lasciare andare il vecchio e dedicarci alla creatività che fa di ognuno di noi una persona unica. Qualsiaisi sia il nostro campo lavorativo o, semplicemente, nella vita di ogni giorno, dedichiamoci a impiegare ogni nostra giornata abbandonandoci alla creatività in ogni azione. Potrebbe essere preparare una pietanza da impiattare in modo gourmet, bere il tè delle cinque servendolo nelle tazze più belle che abbiamo, scrivere una lettera con la stilografica e