Spesso mi ritrovo a guardarmi allo specchio. " Non sono male ", mi dico e mi autoconvinco, " per avere cinquant'anni suonati ".
Poi lo sguardo mi cade su zone specifiche, tipo cosce e glutei, che sono ricoperti, ahimè, da piccoli solchi che mi riportano subito alla tanto antipatica parola: cellulite.
So che cos'è, ne ho sempre sofferto e, adesso, con l'età che avanza, si è fatta più difficile da debellare, ma io non demordo.
Allora ho cominciato due settimane fà, un percorso di " autoguarigione ". La mia cellulite, probabilmente, non scomparirà, ma il vederla davvero, mi consente di prendermi cura di me con una consapevolezza diversa.
Mi sono decisa prima di tutto per rispetto e amore verso me stessa, poi per le mie due ragazze adolescenti, una in particolare, che ha ereditato la mia forma fisica.
Voglio essere per lei l'esempio di donna che si prende cura di sè in modo sano e naturale, voglio aiutarla, rimanendo in disparte, ad arrivare ad essere la donna che vuole.
Quindi, ho cominciato dall'alimentazione, fondamentale per sciogliere i grassi, poi una buona cura detossinante, per permettere al mio fegato di riprendere l'energia per fare meglio il suo lavoro, e che adesso non ha, infine ( questo è il mio tallone di Achille) lo sport. Una passeggiata all'aria aperta, magari nei piccoli monti che mi circondano, riattiva la circolazione e porta linfa vitale ai tessuti.
Il mio percorso è iniziato nel migliore dei modi e mi sento già meglio. Ora è importante continuare, perchè la costanza è la mia migliore alleata.
" Una donna dovrebbe essere due cose: chi e cosa vuole ". Coco Chanel
E tu, che cosa hai deciso di fare per la tua cellulite?
Vuoi continuare a nasconderti?
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