Post del Venerdì in...ritardo

 Siamo al secondo venerdì del mese, Ottobre ha ormai spalancato le porte all'Autunno, che, per me, è sempre stato un periodo bellissimo, ma difficile.

Il ritorno al buio, le giornate definitivamente sempre più corte, le finestre chiuse sul mondo, i rumori sempre più attutiti, e il freddo che punge il naso e le mani ogni attimo di più.

Eppure adoro tutto questo. Sono freddolosa, ma lasciarmi cullare dal calore delle fiamme di un camino acceso e scopiettante non ha eguali.

Infilarmi i calzettoni e rifugiarmi in maglioni dal collo alto mi da un senso di protezione e di sicurezza, tanto da farmi sentire bene e in pace con il mondo.

Poi mi perdo nelle pagine di un libro, in una tazza di tisana bollente, nei tramonti dai colori caldi ed invitanti, nella pioggia che cade pichiettando sui vetri seguendo un ritmo tutto suo, nel calore di un abbraccio e nell'attesa...

L'Autunno mi aiuta a lasciare andare ciò che non mi appartiene più.

A scendere nelle profondità della mia Anima e scandagliare le sue pieghe più recondite, per comprendere ciò che è incomprensibile alla mente vigile e opportunista, affinchè io possa comprendere il mistero della mia esistenza.

Ottobre sarà per me un mese in cui mi preparerò ad affrontare il buio fitto dell'Inverno, l'Avvento, il Natale con le 13 Notti Sante e, finalmente, l'arrivo di un anno nuovo.

Credo che in questo momento storico ci si debba stringere ancora più forte intorno  a quel Fuoco che ci aiuterà a trovare le giuste motivazioni per continuare in questo pazzo, ma bellissimo mondo.

" L'Autunno esiste per insegnarci come si lasciano andare le cose ormai morte."

ClaRosa7.Twitter

Quando mi fermo a contemplare le foglie che cadono, con i loro colori e rumori, mi accorgo che, con loro, se ne vanno anche i miei pensieri più bui e mi scopro alla ricerca di un mondo celato dal freddo che mi chiede di uscire per assaporare il tiepido calore di un cuore nuovo e vivo.

Allora lascio che tutto accada, mi affido al nuovo e permetto al vecchio di andarsene senza trattenerlo, così, tranquillamente e con serenità. All'inizio mi pare di sentire quel dolore che mi parla senza lasciarmi tregua, poi capisco di essere nel posto giusto e nel momento giusto perchè tutto avvenga come deve essere. 

Questo mi lascia una sensazione di pienezza e soddisfazione che rimangono in me giusto il tempo di ri-cominciare a vedere e ascoltare una nuova Me.

Tieniti anche tu vicina al tuo essere più profondo, scoprirai quanto è bello ri-trovarsi e quanto è bello vivere ora.

Ti abbraccio.

Alla prossima.