La Dea Dana, venerata nell'antichità da popoli saggi che erano a conoscenza di segreti portati a noi dal vento che muove le fronde di Dana, dea del tutto e del niente, della luce e dell'oscurità, portatrice di vita e di morte, di conoscenza e di saggezza.
Le sue forme generose ci dicono quanto il nostro pianeta sia colmo di abbondanza e bellezza per ognuno di noi.
Il nostro compito è crederci e rispettare i suoi doni.
Il suo corpo è portato a noi come il corpo di una donna.
E come donne, anche noi portiamo in grembo la vita, la accogliamo e la nutriamo perchè è la nostra natura.
Il nostro ventre si riempie di vita per 9 mesi e si trasforma.
Niente sarà mai più come prima: i nostri pensieri, le nostre parole, le nostre emozioni.
Tutto il nostro mondo si plasmerà intorno alla nuova vita che ha deciso di nascere attraverso noi.
Il ventre, simbolo di vita, in alcuni momenti , ci protegge dalle " minacce " esterne, o, almeno quelle che noi percepiamo tali. Così si gonfia come a formare una cintura che ci allontana dal mondo che ci circonda, dalle persone che ci stanno vicine, dalla nostra quotidianità.
Il momento che stiamo vivendo, Ostara, è caratterizzato da una nascita nuova.
Le porte del buio si sono chiuse lasciandoci uscire alla Luce, stiamo uscendo dal profondo di noi stessi per andare incontro a una nuova Vita, nuovi pensieri, nuove abitudini, nuovi noi.
Vivere in modo consapevole il momento di equilibrio della Primavera, ci aiuterà ad affrontare con gioia Beltane, la festa dei Fuochi.
E' il momento di decidersi e fare quei passi che non abbiamo fatto fino ad ora, perchè ancora intorpidite dal freddo dell'Inverno.
La Dea Madre si è risvegliata, seguiamo con fiducia il suo esempio e rifioriamo con Lei.
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