Ciao, oggi voglio affrontare insieme a te un nuovo modo di leggere la cellulite, ed è la visione della " malattia" secondo la metamedicina di Claudia Rainville ( se vuoi acquistare uno dei suoi testi illuminanti, puoi andare qui).
La cellulite è un' infiammazione del tessuto cellulare sottocutaneo, caratterizzata da una suddivisione ineguale del grasso e da una edema (ritenzione idrica e di tossine nei tessuti di alcune parti del corpo, in particolare glutei, ventre, fianchi, cosce e braccia), e, spesso, è collegata a ciò che del nostro passato non vogliamo lasciare andare.
Quali sono le paure, i rimpianti, i dolori, i risentimenti che mi legano al passato e non mi lasciano libera di vivere il mio presente?
Per esempio la paura di essere abbandonata può indurmi a non voler cambiare, per timore di non piacere a chi mi sta vicino e provocarne così l' allontanamento e, quindi, ho paura di rimanere sola.
Questo mio sentire porta il mio corpo a trattenere, posso così soffrire di stitichezza e ritenzione idrica ed entrambe favoriscono la formazione di cellulite.
Se riesco a perdonarmi, a lasciare andare ciò che è stato, con tutto il suo carico di dolore che risuona con il mio passato e che mi
induce a trattenermi, se riesco ad amarmi per ciò che sono, allora, anche il mio corpo si rilasserà e lascerà andare tutto quello che non gli serve più.
E' possibile migliorare la situazione di ristagno dei liquidi, con creme naturali, massaggi, fanghi, scrub, ma, prima di tutto, è necessario cambiare l'obiettivo che stai focalizzando.
Se il tuo pensiero è fisso e se nella tua testa ricorre spesso la frase:" sono brutta, il mio corpo non mi piace, sicuramente non mi amerà nessuno....", allora questo sarà il tuo presente e il tuo futuro.
Ma, se, dovessi decidere di cambiare obiettivo e se decidessi di amarti come meriti, allora il tuo presente cambierà nella vita che vuoi davvero.
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